COME DETURPARE VERONA E MILANO CON LE FOLLIE SEPARATISTE DI CIARLATANI ACCLARATI

Referendum? Intanto mettiamo questa immagine con la scheda elettorale che raffigura la bandiera italiana, è un simbolo che certa gente deve tenere sempre a mente.

All'insegna di "Roma ladrona" e ce "l'abbiamo duro"
nel 1996 fu indetto un referendum tanto cretino ed inutile quanto coloro che l'avevano chiesto.

La cosa che fa riflettere ancora oggi è che ci furono 5 milioni di votanti ed il 97% di adesioni.
Certo, è paradossale se si pensa che poi alle consultazioni vere e serie non vi sia un elevato numero di votanti.

Se la Repubblica Federale della Padania era una oscenità allora, con il passare degli anni si è spostato il tiro, senza più passare per coloro che proponevano dei valori (seppure idioti), ma con la consapevolezza di non poter più vomitare quelle bifolche frasi di un tempo senza essere derisi dalla storia di questa accozzaglia di simil partito.

Se, quanto alla "durezza" saranno cazzi loro, ma guardando in faccia tipi come i leaders dei leghisti, tutto mi sembrano tranne che ....

...devo dire che solo a parlare delle vicende giudiziarie
del fondatore ed ex Segretario Umberto Bossi
e vedere come queste abbiano riempito le cronache di tutti i media, mi sale l'orticaria quando vedo la faccia... diciamo buffa và... di Salvini che tenta di cavalcare lo stesso partito e riproporlo ai vertici.

 Più ladri di Roma ladrona? Non è una gara che mi ha tanto affascinato nel corso degli anni, non sono andato a vedere la classifica, io dico solo: con che faccia si parla ancora di Lega?

Eccolo il colpo di scena; premesso che non esiste alcun valore circa una separazione ...
si esce allo scoperto: la separazione consiste nel volersi fare i cazzi propri senza dare conto al Governo.

Eppure Berlusconi per tenerseli buoni li aveva accontentati con quella minchiata del federalismo fiscale che ancora "ci piangiamo".

Ecco il senso del Referendum di Ottobre 2017 dal quale Lombardia e Veneto, vogliono uscire "autonomi".

Non basta...

«Se vogliamo chiedere autonomia su queste 23 materie è chiaro che dobbiamo avere anche le risorse economiche. Se la otterremo di fatto potremo diventare come Trento e Bolzano, con il 90% delle tasse che restano sul nostro territorio».

Così Luca Zaia, presidente della Regione, leghista, al Teatro Martinelli di Sandrà di Castelnuovo del Garda, alla serata per il Sì al referendum di domenica per l’autonomia del Veneto.

Ora per come la vedo io, non sono Lombardia e Veneto che devono diventare come Trento e Bolzano, ma sono tutte le città e Regioni che devono essere trattate alla stessa maniera, basta con questi statuti particolari che creano distinzioni anche nell'economia, oltre alla maniera di porsi anche politicamente, eticamente e sociologicamente

In Lombardia Maroni non ha neanche bisogno del quorum per rendere efficace il referendum, ma al Presidente veneto non importa perché sicuro della vittoria:

«O vai a votare perché ci credi oppure non ci vai. Noi siamo la prima regione ad andare a votare per l’autonomia. Dire “paroni a casa nostra“ e “basta Roma“ e poi non andare a votare... No, così non funziona».

Avevano chiesto di accorpare questo referendum alle amministrative 2016, al referendum sulle trivelle e a quello costituzionale, ma chiaramente se sei leghista, probabilmente non conosci neanche la legge; chiaro che non si poteva....
e poi si possono mischiare le cose serie con le fesserie?
Lo hanno fatto loro; così giustificano le spese.
Tanto sono ricchi loro, hanno l'economia che viene frenata dal resto d'Italia, dicono ....
e forse ci credono pure ....
mmmah!

Dicono che questo discorso dell'autonomia sia anche un'evoluzione d'intenti...
Si, saranno diventati più furbi, o hanno solo dovuto togliere la maschera, ma a prescindere da come la si voglia pensare ....

le frasi sono sempre quelle:
"Se domenica c’è affluenza bassa, vince Roma".
"basta Roma"
"Padroni a casa nostra"

E pensare che Verona è così bella, ed anche Milano ....
possibile che tanta bellezza abbia generato simili buzzurri?

Lo so che non è che tutti coloro che popolano Lombardia e Veneto sono così, ne conosco diversi; ho visitato quei luoghi, ma questi quando si notano di più deturpano anche i luoghi in cui vivono.

Ciarlatani acclarati che devono ancora restituire quanto soffiato alle casse delle regioni che vogliono tagliare fuori.

Ma soprattutto non esistono figli e figliastri.


Ok , sempre i soliti....