A MOLA TUTTE LE DATE SOLD OUT! "ALADDIN THE MUSICAL" CONTINUA IL SUO SUCCESSO, ULTIMI BIGLIETTI A PARCHITELLO E POLIGNANO - ASSOCIAZIONE TUTTINSCENA

"LA LAMPADA DEI DESIDERI - ALADDIN THE MUSICAL" dell' ASSOCIAZIONE TUTTINSCENA cultura e spettacolo REGIA VITO RAGO
sta andando veramente alla grande tanto che è bisognato ricorrere al seguente comunicato:

Date le tantissime telefonate in arrivo ci tenevamo ad avvisarvi che per quanto riguarda le date 4/5/6/7 Settembre al Teatro Van Westerhout di Mola di Bari abbiamo il TUTTO ESAURITO e quindi non vi è più disponibilità di posti, ma non preoccupatevi perché abbiamo ancora posti per il 23/24 Settembre al Teatro Madonna di Lourdes a Parchitello e per il 30 Settembre al Teatro Vignola di Polignano a Mare. Chiamate al 348.8734671 per acquistare il vostro biglietto prima che si esauriscano.

Dopo essere stato a vederlo non è difficile capirne il perché.
Si è trattato di un musical diverso dai precedenti nei quali la compagnia presieduta da Vito Rago si è cimentata in storie tragiche.

Questa volta la storia è spassosa e grandi e piccini hanno potuto farsi anche delle grasse risate.

Si tratta di uno spettacolo a 360° e nonostante la vena un po' semplicistica di fondo, come tutte le fiabe o i riadattamenti Disney a cui il musical è ispirato,  ma anche per questo corre liscio senza avere nessuna parte morta. Anzi convince e soprattutto diverte il pubblico di qualunque età.

Tutti abbiamo fatto il tifo per Aladdin, un ladruncolo sempre accompagnato dall'amico fraterno Abù, spesso a fin di bene, una sorta Robin Hood orientale, ma comunque un ragazzo che saprà farsi volere bene e che conquisterà il cuore della sua principessa.

Nonostante i .....

"Nobili Principi venuti da lontano
Mille chilometri per arrivare qua
Valige piene d'oro e di diamanti
E sono il meglio di ogni nobiltà
Nobili Principi, la storia e la leggenda
Tutti invincibili, tutti quanti eroi.
Hanno sconfitto draghi e lestofanti
E tutto il mondo già ne parla ormai."

Nonostante le avversità, i cattivi della storia ed il carattere del personaggio.
Pietro Sportelli che lo interpreta mescola sfrontatezza e gentilezza d'animo in tutte le situazioni in cui si muove il suo personaggio, anche quando una caratteristica prevale sull'altra.
In tutta la storia il protagonista incarna colui che ha un'anima pura e lo fa nel migliore dei modi.

"Sono poco raccomandabile,
ma il mio cuore è rimasto tenero.
Faccio cose che non si dicono,
Sogno sogni che non si avverano.
Ho un carattere ostinatissimo
Fanno, fanno, ma non mi cambiano
Mi vorrebbero un po' più docile
Fanno, fanno, ma non ci riescono
Io vivo,
Con un piatto di minestra mangio e vivo
Con le stelle sulla testa dormo e vivo
Mi risveglio con il sole canto..."

La principessa Jasmine è incredibilmente la sosia del cartone Disney, già basterebbe questo per renderla credibile nel ruolo.

"Qualcosa mi travolge dentro e fuori
mi sento naufragare, mi si affollano i pensieri.
Non riesco a raccontarmi cosa sento
ma in ogni mio respiro, c'è dentro un sentimento.
Se è così che comincia l'amore,
è la cosa più bella che c'è."

Manuela Talenti da di suo una dolcezza al personaggio che rimane la stessa fino alla fine.

Frizzante e talvolta acrobatico il fido compagno di Aladdin, Abù.
Donato Didonna ha disegnato anche gli abiti, oltre a ricoprire perfettamente il ruolo.

"Come complice sono il massimo
affidabile e puntualissimo.
Me la cavo piuttosto facile
con il minimo indispensabile.
Sto con lui da quand'ero piccolo
fanno, fanno, ma non ci scollano".

Divertente Roberto Casulli nella sua versione di Jafar

la sua accoppiata con Iago da luogo a parecchi "tormentoni" che caratterizzano lo spettacolo.
Particolarmente riuscita la realizzazione di quest'ultimo da parte di un Alex D'Antona che caratterizza al massimo il suo personaggio a partire dalla risata.

Ma se Aladdin e Abù da una parte e Jafar e Iago dall'altra sono due coppie collaudate che duettano alla perfezione per gran parte della storia, anche la principessa Jasmine, prima di congiungersi al proprio amato, ha la sua spalla forte, anzi fortissima, sia come tipo di personaggio che per l'interpretazione ed il meraviglioso timbro di voce.

Ovviamente parlo di Mariarosaria Ingravallo che da saggezza, ma anche all'occorrenza forza al personaggio di Shadia.

"Qualunque cosa succeda,
non fare il furbo perché
ti tengo d'occhio e dovrai fare i conti con me.
Con lei non devi giocare
non ti permettere mai
che se soltanto ci provi ti metto nei guai.
Pensa, pensa bene a tutto quello che fai.
Cercala soltanto se davvero la vuoi.
Lei non se lo merita,
non farle del male.
Occhio o te la vedi con me".

Quello che di bello c'è in questo spettacolo è il concetto con cui la compagnia ci da il benvenuto nel  prologo di Annamaria Giuliano, 

o l'invito a sognare con cui si conclude.

Tra danze orientali 

eseguite da diverse ballerine tra cui Margherita Battista

che ha curato anche le coreografie, 

guardie,
figure quasi materne a palazzo, come
Mariagrazia Carcagni  che interpreta Raja, fedele amica della principessa Jasmine.

Il tempo scorre veloce tra le apparizioni di
Valentina Acquaviva che interpreta  Lunatica, veggente stralunata, e Valentina Gattolla che da vita ad Andalù, domestica/factotum dislessica, figure divertenti sempre al fianco del Sultano

A proposito, ve lo raccomando quest'ultimo,

nella simpatica versione di Mimmo Cinquepalmi.

Sicuramente però il personaggio che di solito rimane più impresso in questa storia è il Genio della lampada perché è colui che rende possibile tutto, perché ognuno di noi ha sognato di possedere l'oggetto per poter usufruire di quei tre desideri che cambierebbero la nostra vita per sempre.

Nico Colella è divertentissimo nell'interpretazione, sembra che il ruolo sia stato fatto per lui.

Ci si scompiscia dalle risate durante le trasformazioni di colui che cambierà il nome in Eugenio alla fine della storia.

"Io conosco tutto il mondo,
son famoso in ogni regno
e dovunque sono stato
ho lasciato sempre il segno.
Se cercate un grande Genio
all'altezza di ogni sogno
sono io!
Ho la situazione in pugno: e sono qui!"

Ovviamente non potrò nominare e postare le foto di tutti i magnifici ragazzi che si sono esibiti, spero che chi manca mi perdoni, ma quello che tutti hanno dimostrato è che per fare centro bisogna essere gruppo e questo lo è senza dubbio; ognuno nel proprio ruolo ha dato tanto a questo ennesimo successo dell'Associazione Tuttinscena.

Questo vale per tutti coloro che sono saliti sul palco, ma anche per tutti quelli che si sono occupati di altro, dal dietro le quinte a tutta la parte organizzativa.

Vito Rago, dal canto suo, continua con il suo lavoro nel migliore dei modi, scegliendo di realizzare questi importanti musical e fare in modo che anche alle nostre latitudini si possa godere di questi spettacoli, cucendoli sulla pelle di ragazzi che anche se non sono professionisti, portano in scena tutta la loro passione dedizione all'arte.

Le date che sono rimaste a disposizione per comprare gli ultimi biglietti sono poche;
io correrei ad acquistarli e concludo con:

Aladin, Aladin
Viva, viva il grande Aladin
Aladin, Aladin
Il più azzurro dei Principi è qui.
Tra magia e realtà
ci hai ridato la libertà
e sarai d'ora in poi
il padrone della città.
Aladin, Aladin
Il tuo futuro comincia qui.
Sia con te la fantasia
la forza e la tua allegria.