F1: IN BELGIO VINCE HAMILTON; VETTEL SECONDO

Si è corso il Gp del Belgio, partito male, a dire la verità, dalle qualifiche che non ho visto ma che l'amico Vitantonio mi aveva descritto con una faccia a dir poco preoccupata.
In realtà in casa Ferrari sono stati portati un secondo ed un quarto posto; non male da come le Mercedes erano sembrate superiori prima della gara.

Merito dell'evoluzione del motore che ha senza dubbio portato un grande evoluzione alle frecce d'argento.
Spa-Francorchamps-Stavelot, è simile per certi versi al circuito di Monza dove si svolgerà la prossima gara, però dobbiamo dire che si tratta del Gran premio d'Italia e quindi va onorato nel migliore dei modi e che nel prossimo week end sarà la casa del cavallino rampante a portare l'ultima evoluzione del progetto.

Intanto, però, a sto giro il vincitore è Lewis Hamilton che rosicchia punti e si porta a meno 7 punti dalla testa del mondiale guidato da Sebastian Vettel.

Poi fuori gara fa l'imbecille, ma quello è un'altra storia: si farà male da solo perché in fin dei conti è un campione, ma a volte è così irritante, da meritare di essere ricordato come quello che vince solo perché ha la macchina più veloce e che basta un suo pari livello su una macchina gemella per poter soffiare ribalta e titolo mondiale.
(come accaduto lo scorso anno).

Vettel, comunque nonostante avesse un'auto leggermente inferiore alla Mercedes ha fatto una grandissima gara.
Marcatura strettissima ad Hamilton sperando in un'opportunità di sorpasso che possiamo dire si sia anche presentata, ma ha dovuto alzare leggermente il piede, durante il restart della safety car, perdendo così lo slancio decisivo, anche se non sarebbe stato facile completare il sorpasso.

Beffa Bottas al restart, invece Ricciardo, abilissimo a sfruttare ogni occasione per finire sul podio con una Red Bull che probabilmente non podio non era.

La gara di Kimi Raikkonen è un po' strana costellata, come spesso capita di alti e bassi.
Paga con uno stop & go il fatto di non aver rallentato all'esposizione delle bandiere gialle; distrazione? Può essere, si riscatta parzialmente al restart quando riesce a passare il connazionale della Mercedes, ma poi non riesce a superare Ricciardo.

Per il resto nulla da segnalare di particolare, oltre alla demenza con cui hanno gareggiato i piloti della Force India ... e non aggiungo altro altrimenti sarei offensivo.

Insomma si va a Monza, con la speranza, per la Ferrari, di colmare nuovamente il gap.

Ad ogni modo questo è stato l'ordine d'arrivo 

1 44 Lewis Hamilton Mercedes
2 05 Sebastian Vettel Ferrari + 1"3
3 03 Daniel Ricciardo Red Bull + 3"6
4 07 Kimi Raikkonen Ferrari + 4"7
5 77 Valtteri Bottas Mercedes + 5"8
6 27 Nico Hulkenberg Renault + 8"5
7 08 Romain Grosjean Haas + 10"3
8 19 Felipe Massa Williams + 12"0
9 31 Esteban Ocon Force India + 13"0
10 55 Carlos Sainz Toro Rosso + 13"9
11 18 Lance Stroll Williams + 17"4
12 26 Daniil Kvyat Toro Rosso + 19"9
13 30 Jolyon Palmer Renault + 40"0
14 2 Stoffel Vandoorne McLaren + 40"0
15 09 Marcus Ericsson Sauber + 42"3
16 20 Kevin Magnussen Haas + 50"1
17 11 Sergio Perez Force India Ritiro
18 14 Fernando Alonso McLaren Ritiro
19 33 Max Verstappen Red Bull Ritiro
20 94 Pascal Wehrlein Sauber Ritiro

Nelle due classifiche Ferrari e Mercedes si dividono i due primati: 

CLASSIFICA PILOTI F1 2017
1 Sebastian Vettel 220
2 Lewis Hamilton 213
3 Valtteri Bottas 179
4 Daniel Ricciardo 132
5 Kimi Raikkonen 128
6 Max Verstappen 67
7 Sergio Perez 56
8 Esteban Ocon 47
9 Carlos Sainz 36
10 Nico Hulkenberg 34
11 Felipe Massa 27
12 Romain Grosjean 24
13 Lance Stroll 18
14 Kevin Magnussen 11
15 Fernando Alonso 10
16 Pascal Wehrlein 5
17 Daniil Kvyat 4
18 Stoffel Vandoorne 1
19 Jolyon Palmer 0
20 Marcus Ericsson 0
21 Antonio Giovinazzi 0

CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2017
1 Mercedes 392
2 Ferrari 348
3 Red Bull/Renault 199
4 Force India/Mercedes 103
5 Williams/Mercedes 45
6 Toro Rosso/Renault 40
7 Haas/Ferrari 35
8 Renault 34
9 McLaren/Honda 11
10 Sauber/Ferrari 5