DISCARICA MARTUCCI: INCONTRO INTERESSANTE IN REGIONE, SI RIPARTE?

E' una storia che si trascina da una vita e che spesso finisce nel dimenticatoio, nonostante abbia acceso in alcuni periodi quella scintilla che ha fatto in modo che intere popolazioni dei paesi coinvolti scendessero nelle piazze.


Purtroppo però la sensazione di tanto in tanto fa cadere le braccia perché sembra si sia arrivati ad un punto di non ritorno, oltre al quale non si riesce ad andare.

Alla fine le risposte non sono quelle che vogliamo sentirci dare e si chiedono altre analisi, altre perizie, altre indagini, ecc.....

Qualcuno dice che bisogna rassegnarsi e che tanto è tutto inutile....
ma non stiamo giocando una partita di calcio, qui si gioca con la salute e con la vita di migliaia di persone che sono state e che continuano ad essere avvelenate ogni giorno da quell'eco mostro che risponde al nome di Discarica Martucci.

A voler continuare a lottare rimanendo convinti delle proprie posizioni verrebbe da pensare che, a prescindere da tutto, i proprietari della discarica siano intoccabili e che ai politici della Regione, in fondo, non gliene freghi più di tanto.

Può anche darsi che sia così, ma alla fine non si può rinunciare a pretendere di non essere avvelenati.
Credo sia un dovere dei cittadini, dei comitati e delle Istituzioni, di tutti....
ma anche per una semplice questione egoista....
Mi ammazzano, reagisco!

Dopo tanti rinvii, finalmente qualche giorno fa l'Associazione "Chiudiamo la discarica Martucci" è riuscita ad incontrare l’assessore regionale Domenico Santorsola e il Comitato Tecnico Regionale per la valutazione dell’impatto ambientale in contrada Martucci.

Purtroppo l'incontro con L’assessore è durato solo pochi minuti, in realtà l'incontro è stato fatto per quasi la totalità con la rappresentante (capo area) della Regione e con i tecnici del Comitato.

Ad ogni modo la capo area, la dott. ssa Barbara Valenzano,  ha dovuto riconoscere che il lavoro fatto dal comitato non può considerarsi concluso.

Le analisi previste sono in realtà quasi allo stato embrionale, sono stati controllati su oltre 100 pozzi solo 23,  manca uno studio idrogeologico di settore, le diagnosi spettrali sono ancora in alto mare, ecc.

E' bene ricordare che nei rilevamenti precedenti si sono trovati valori che vanno oltre quelli consentiti, per non parlare di dodici siti sospetti ai quali bisognava poter accedere per effettuare i carotaggi e che erano stati anche segnalati da Legambiente.

L'incontro quindi ha dato parecchi spunti interessanti, come interessante è il fatto che sembra che Domenico Lestingi, con la sua esperienza in prima persona, sia tenuto molto in considerazione, in quelli che potrebbero essere gli sviluppi della vicenda.

Detto questo, però, bisogna anche dire che l'Associazione "Chiudiamo la discarica Martucci", si sia anche abbastanza risentita del fatto di non aver interagito con l'organo preposto, anche riconoscendo la competenza e la disponibilità della rappresentante della Regione.

Per il prossimo incontro, infatti, ha ribadito che vorrà farlo solo alla presenza dell’assessore Santorsola.

La pretesa è data dal fatto che ci vuole qualcuno preposto a prendersi la responsabilità politica della questione ...e ce ne sono parecchie, sia tecniche che finanziarie.



Quindi aspettiamoci delle novità al più presto.