"POVERI MA FELICI" SPETTACOLO TEATRALE LIBERAMENTE TRATTO DA "CHE COSA SONO LE NUVOLE?" (P.P.PASOLINI) - "LE 7 MUSE DI APOLLO" ALL'ANGIOINO IN MOLA 29 E 30 APRILE 2017
"Poveri ma felici" sono i componenti delle 7 Muse di Apollo, mentre indossano le maschere dei propri personaggi per spiegarci l'umanità.
L'artista infatti non è solo una marionetta, ma attraverso l'interpretazione dona vita al proprio personaggio...
Otello burattino: Ma qual è la verità? E’ quello che penso io de me, o quello che pensa la gente, o quello che pensa quello là lì dentro [indica il burattinaio]
Jago burattino: Cosa senti dentro di te? Concentrati bene… cosa senti, eh?
[pausa di silenzio]
Otello burattino: Sì, sì, si sente qualcosa che c’è!
Jago buratinno: Quella è la verità! Ma sssssshhh… [si porta l’indice sulle labbra] non bisogna nominarla, perchè appena la nomini, non c’è più…
(Cosa sono le nuvole?, regia di Pier Paolo Pasolini, 1967)
Spesso l'arte è vista da chi non se ne vuole avvicinare, più come un capriccio che invece quella voglia di esprimere (probabilmente) la vera essenza dell'essere umano che non è solo muscoli e cervello, ma che ha molto di più oltre l'aspetto biologico, ....(potremmo dire meccanico specialmente per come è concepita la vita ai nostri giorni).
Ammesso che lo sia, dobbiamo dire che si differenzia e si caratterizza in base ai luoghi in cui questo viene sentito ed attecchisce fino a crescere in quelle manifestazioni che mettono a disposizione questo "capriccio" anche verso chi vuole solamente ricevere quelle sensazioni.
Il Capriccio all'italiana è diverso, infatti, da quelli che si verificano in altre parti del mondo.
E' così per tutto, anche se a me non piace catalogare le cose e penso che mescolando le culture ci si evolva e si cresca.
Ma senza divagare, torniamo a noi:
"Capriccio all'italiana" è anche ... e direi soprattutto in questo caso ...
un film a episodi girato nel 1967 e distribuito nel 1968, composto da sei episodi diretti da diversi registi.
Commedia all'italiana, se volessimo etichettarlo come genere, ma diversa dalla solita, almeno in alcune sfaccettature.
Molto particolare il quarto episodio
diretto da Pier Paolo Pasolini, con interpreti del calibro di Totò, (nella sua ultima apparizione sulle scene) Ninetto Davoli, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Laura Betti, Domenico Modugno e Carlo Pisacane.
Si tratta di alcune marionette che recitano l'Otello, ma hanno quando non sono in scena una vita propria e si pongono innumerevoli domande.
Un giorno mentre sono in sena, vengono linciati dal pubblico che non approva l'omicidio di Desdemona.
Fatti a pezzi e gettati via, rimangono incantati a guardare le nuvole e notano la "straziante, meravigliosa bellezza del creato"...
Qui riflettono sulla loro esistenza e del fatto che per tuttala vita hanno agito solamente secondo i voleri del burattinaio.
Tanti i messaggi, ma soprattutto uno: la modernità ha negato l'esistenza dell' "Io" a favore della massificazione.
Su questo solco si muove
L'ass. culturale "Le 7 Muse di Apollo" che presenta il suo ultimo lavoro teatrale:
"Poveri ma Felici".
Regia di Dolores Mangiolini
IL 29 Aprile alle ore 21:00 e il 30 Aprile alle ore 19:00
al Teatro Angioino in Mola di Bari.
e spiega nel suo comunicato stampa:
Liberamente tratto dal cortometraggio "Che cosa sono le nuvole?" di Pier Paolo Pasolini, lo spettacolo è un tripudio di colore e la poesia cinematografica di Pasolini si fa teatro.
Marionette ed esseri umani si riflettono nel gioco di maschere antiche, Shakespeare ed il suo "Otello" tracciano il sentiero della nostra opera, portando in scena l'animo pittoresco dei nostri protagonisti.
Il tempo della nostra opera è la fantasia di un futuro ,si spera, molto lontano,ma che porta alla luce le macerie dell'animo umano consumato dal "Nulla".
Un Mastro Artigiano ed una figlia, Rosa, che non "vede" e non "sente" la bellezza del mondo che il padre con fatica crea per combattere il tempo e la storia.
Un monnezzaro con la sorella diventano Caronte e Virgilio , tendendo così un ponte fatto di musica tra il Mondo del sogno e quello reale.
Il nostro omaggio a Pier Paolo Paolini e al suo lavoro nell'arte che ha percorso sentieri diversi, cinema, poesia, teat
Ispirandoci umilmente al suo operato vi aspettiamo numerosi.
Si accede per invito
Prenotazioni ed Info al numero 3457144418
Inviti possono essere ritirati presso "PROFUMERIA GIUSY" sita in Via C.Battisti 8.
Posso concludere con questo concetto:
il dono è la prospettiva....
ma è ognuno di noi che deve farla propria.
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