IL SECONDO APPUNTAMENTO, ANCHE A MOLA PARTE LA COMUNITA' DELL'ENERGIA ...VERSO IL PATTO DI PARIGI...
Tutto si è svolto alla perfezione
come avevo anticipato nel mio precedente articolo che riguardava la questione:
C'è stata grande soddisfazione per gli organizzatori e per coloro che si sono recati nel luogo prestabilito.
E' stato l'inizio di un percorso sia di intenti che proprio di spostamento sui vari territori che sta partendo dalle diverse comunità interessate, ma che idealmente e fisicamente unirà i diversi popoli che vorranno fare quanto prima il passo che ad un certo punto è diventato necessario, oltre che regolamentato dall'ormai famoso "Accordo di Parigi" sulla Transizione energetica che ci porterà ad abbandonare i combustibili fossili a favore di altre forme di energia, sicuramente più pulite e si spera sempre più efficaci.
L'accordo è stato sottoscritto e ratificato da 133 nazioni su 197 e, sebbene siamo entrati per ultimi, anche l'Italia fa parte di questo grande cammino che riguarda per ora i 2/3 dell'intero globo terrestre.
Bisogna preparare un piano nazionale entro il 1 Gennaio 2018 quindi ci si appresta a partecipare ed a prendere spunti da chiunque in modo da poter dare una direzione alle scelte nazionali.
"Le comunità dell'energia" nascono quindi con questo scopo, poter apprendere, ma soprattutto partecipare e poter dire la nostra a riguardo.
le tre cose che nè io, nè gli organizzatori si stancano di ripetere, sono queste:
In questi mesi sono nate già le prime 10 "Comunità dell'energia in Puglia" e Mola di Bari, il paese in cui risiedo, collabora da diverso tempo con l'Università dell'Idrogeno che ha sede a Monopoli, ma che sta crescendo, espandendosi verso altri territori.
Proprio un video targato The Hydrogen University
potrà chiarire meglio alcuni dubbi e sono felice di proporlo:
4:34 Video:
Dalle parole del Prof. Nicola Conenna in video a quelle "live" a Mola, il passo è stato breve Venerdì 10.
Anche se nel luogo in cui risiedo, la situazione politica vive dei momenti molto difficili, l'evento ha avuto il patrocinio del Comune ed ha visto tra i promotori la Pro Loco locale.
Nonostante non ricopra più la carica di Assessore, continua con entusiasmo e passione nel lavoro che aveva iniziato, Gianni Russo, cosa che trovo giustissima.
Tutto quello che si è seminato in questi anni non deve essere sperperato e disperso attraverso le pieghe di una politica che purtroppo, nonostante tutte le premesse e le intenzioni di massima, finisce per funzionare sempre con gli stessi meccanismi, arrecando delusioni anche in chi si è comportato sempre lealmente.
A tal proposito ha voluto lanciare un segnale forte per ribadire che se anche la squadra non esiste più, l'intenzione è quella di rimanere parte attiva, di proseguire attraverso un percorso che non può essere abbandonato, qualunque siano gli sviluppi della crisi che affligge il Comune di Mola.
Non ci si ferma, quindi, si va avanti ...
E devo dire che le premesse ci sono tutte.
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