"CHERNUT E MAZZIETE": SEMPLICEMENTE ESILARANTE!!! L'ULTIMA REPLICA IL 4 GENNAIO 2017
L'originale commedia in vernacolo molese "Chernùt e Mazziète", portata in scena questi giorni
dall' L'a.p.s. "Tuttinscena Cultura e
Spettacolo" (www.tuttinscena.org) rappresenta
probabilmente quello che gran parte del pubblico chiedeva per trascorrere quasi un paio d'ore in completa spensieratezza con la voglia di farsi un sacco di risate.
Annunciata all'inizio di Dicembre con la missione di fare in modo che chiunque, a Natale, si potesse fare un regalo pieno di risate, strizza l'occhio anche all'Epifania, visto che l'ultima replica andrà in scena due giorni prima, cioè il 4 Gennaio 2017.
In realtà molti credevano solo di gustarsi lo spettacolo, ma qualcuno tra gli spettatori ogni sera è diventato, per qualche minuto, parte dei protagonisti.
Una commedia che in un certo senso è anche interattiva, grazie al copione che si presta ad essere assimilato da chiunque abiti da queste parti.
Il motivo è semplice quei personaggi che vediamo sul palco, praticamente
.... siamo noi!
Certo, qualcuno dirà in maniera estremizzata (ma secondo me, riguardo ad alcuni... neanche tanto), qualcuno negherà nella maniera più assoluta, ma se veramente ci guardiamo allo specchio, non siamo tanto distanti dalla rappresentazione.
Ovviamente è una Commedia, ma se si ride a crepapelle dall'inizio alla fine ... beh ... quella è anche un po' di "coda di paglia"...
C'è un bel clima sia sul palco che tra gli spettatori che vengono sempre stimolati e coinvolti, qualcuno comincia la sua parte proprio mentre è seduto in platea.
Il cast è variegato, sono presenti praticamente tutte le età ed è la forza di una rappresentazione in cui chi fa "la nonna" è una nonna vera che alla fine si dimostra anche saggia con quella morale che caratterizza il finale di tutto il lavoro.
Ridendo (molto) e scherzando, vengono affrontati temi importanti come la morte, il rispetto ed il valore per la vita, ma anche tutti i modi di dire o quella, talvolta, insana voglia di "fare i furbi" anche quando questo non porta a nulla di buono.
Altra chicca che rende la rappresentazione, quasi come fosse una scena di vita vissuta, il fatto che i soprannomi delle varie famiglie, in realtà esistono veramente a Mola di Bari;
insomma sembra che sia stia spiando una situazione assolutamente reale, di qualche nostro vicino, per
esempio.
Ecco; la presenza del telefono grigio della SIP, magari ci porta un po' indietro nel tempo, ma non tanto, sicuramente si tratta di un' epoca che la maggior parte di noi ha vissuto.
Quando, nel mio precedente articolo l'ho presentata, mi aspettavo qualcosa del genere, ma direi che la compagnia è andata oltre le mie aspettative; ho riso dal primo all'ultimo minuto, ho abbracciato e consolato una delle protagoniste, durante lo spettacolo; ad altri è toccato proprio salire sul palco e mettersi in un letto di......
ma no, non ve l'anticipo, c'è un'ultima data e qualcuno non ha ancora visto lo spettacolo.
Concludendo, per tutti coloro che se lo fossero perso, l'invito è per il 4 Gennaio 2017,
Si accede tramite acquisto del biglietto, Info e prenotazioni 348.8734671.
E se volete coinvolgere altri a venire con voi, potete assicurare il divertimento e potrete dire che:
"Chernùt e Mazziète"(rielaborazione di Questa santa giornata) è una
brillante commedia di due atti, il primo ambientato in campagna "sotto"
un tendone di uva e il secondo in una modesta abitazione molese.
Attinge alle nostre tradizioni, al nostro "vissuto" o quello dei nostri
parenti ed amici e non sarà difficile vedere tra il pubblico gente che
annuirà quando ascolterà le battute.
La forza delle commedie in vernacolo sta già in queste piccole cose, se poi ci mettiamo il fatto che la produzione è "Tuttinscena Cultura e Spettacolo", la qualità è garantita.
Scritta
e diretta dal regista Vito Rago, la commedia è andata in scena i giorni:
17-18-28-29-30 Dicembre
2016
2-3 Gennaio 2017
ore 20.30
Teatro Scuola Media Tanzi
Via Del Frascinaro
Mola di Bari
Manca solo il
4 Gennaio 2017
Non perdetevela!
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