REFERENDUM: UN "MURO" DA CONTINUARE A SCRIVERE FINO AL 2 DICEMBRE (ACCORRETE NUMEROSI). POI IL 4 DECIDEREMO IL NOSTRO FUTURO E QUELLO DI CHI VERRA' DOPO DI NOI. (+ TUTTI GLI INCONTRI AVVENUTI DURANTE LA CAMPAGNA REFERENDARIA A MOLA DI BARI)
L'ultimo incontro in programma per la campagna referendaria, studenti universitari protagonisti |
Il Referendum, questo sconosciuto, nonostante si avvicini il giorno...
Lo scandalo è che la gente dovrebbe andare a votare.... e non sa di cosa si stia parlando...
O almeno questa era la situazione fino a qualche giorno fa e spero sia cambiata, visti i tanti appuntamenti a tema che si sono susseguiti e che si susseguiranno ancora nei prossimi giorni a tutte le latitudini.
Si, perché mediaticamente la battaglia c'è.
Matteo Renzi è perennemente in TV a diffondere ed a difendere la sua creatura, gli altri cercano di distruggerla, facendo l'errore di cercare di distruggere lui.
In effetti è questo il problema dei referendum; una volta che puoi votare "come ti dice la testa", scivoli sull'appartenenza o presunta tale e getti via la possibilità di votare secondo coscienza, il più delle volte senza nemmeno informarti.
Non è infatti Renzi da distruggere, semmai la sua riforma costituzionale, nel caso non si fosse d'accordo.
Dall'altra parte è facile prendere la palla al balzo: "votano No perché vogliono annientare Renzi" ed il gioco è fatto.
Insomma .... il solito teatrino.
Eppure Televisioni, giornali, siti internet, blog, social networks, non parlano d'altro, ma finisce sempre tutto in commenti che prendono "tangenti e ...tangenziali" al nocciolo della questione.... oppure si rimane davanti ad uno schermo o ad una radio a subire passivamente le varie teorie, senza poter intervenire, fare domande, ecc....
Anche in ogni singolo centro abitato c'è fermento; comitati, conventions, conferenze stampa sull'argomento spuntano come i funghi.
La trovo una cosa molto positiva, visto che quello che ci propinano i media nazionali, spesso non ha neanche a che fare con il referendum, ma si sposa di più con un concetto di personalizzazione della questione, visti i tanti volti noti usati.
Nel paese in cui risiedo, Mola di Bari, proprio due giorni prima è previsto, venerdì 2 dicembre alle ore 18.30 presso l' “Hotel Gabbiano”, (Via P. Delfino Pesce), un incontro pubblico, aperto a tutta la cittadinanza.
Sarà un'ulteriore occasione per cercare di schiarirsi definitivamente le idee.
La peculiarità di questo appuntamento è in coloro i quali saranno i protagonisti e si distingue un po' da tutte le altre.
Si tratta di un appuntamento particolare perché è organizzato dall’associazione studentesca M.U.R.O. (Movimento Universitario Regionale Omega), la classe dirigenziale del futuro che pone le basi nel presente per la società che verrà e che spero sia migliore.
I giovani studenti del Dipartimento di Giurisprudenza di Bari, quindi partiranno dal dato normativo della discussa riforma e cercheranno di delineare le ragioni del Sì e del No.
Il Sindaco del Comune di Mola di Bari, Giangrazio di Rutigliano, dovrebbe essere della serata e saluterà in maniera istituzionale l'evento che sarà introdotto da Francesco Paolo Berlen in qualità di Consigliere di Interclasse presso il Dipartimento di Giurisprudenza di Bari.
I principali attori saranno gli Studenti presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bari:
Vito Longo e Vito Scarimbolo per il Sì
e Marco Ungaro e Giuseppe Grieco per il No.
Sarà Lorenzo Giliberti a moderare l'evento ed è un nome questo che ritroveremo spesso, parlando di questa campagna referendaria.
Sicuramente sarà presente all'incontro "monotematico" di Mercoledì 30 novembre, ore 19.30, al Castello Angiolino di Mola che vedrà la partecipazione del prof. Giuseppe Morgese dell’Università di Bari, oltre al saluto del Sindaco e del consigliere comunale Gianni Alberotanza ( un altro dei presentissimi in questa campagna) in cui si spiegheranno le motivazioni del SI.
Non potrà esserci invece, a quello che andrà in scena, nello stesso luogo venerdì 2 Dicembre, con inizio alle ore 17.00 organizzato dal Movimento Politico Condividiamola, nel quale Gianni Alberotanza, si confronterà con il Consigliere regionale Ignazio Zullo, sostenitore del NO.
L'evento è purtroppo contemporaneo a quello del M.U.R.O.
Quello che è certo è che, almeno a Mola di Bari, non ci si è ridotti all'ultimo momento per organizzare serate che si sovrappongono, questo accadrà perché ormai siamo agli sgoccioli ed ognuno vuol continuare a dare il proprio contributo affinché l'informazione sia la massima possibile e si possa andare a votare con cognizione di causa.
Da quando è partita la campagna referendaria, tutti coloro che si sono cimentati, hanno cercato di dissipare ogni dubbio, attraverso tanti eventi e tante formule diverse.
Tutto è partito con il primo evento, il
durante il quale Rodolfo Vaccarelli espose le ragioni del NO e Vito Scarimbolo quelle del SI.
In quella occasione partì l'esperienza come moderatore di Lorenzo Giliberti, neofita in questo campo; un giovane appassionato di politica che volle fortemente la realizzazione di quella serata che fu l'inizio di un percorso dedicato al referendum che lo vede in prima linea sia come sostenitore del "Si" che con un impegno da moderatore e da conduttore radiofonico.
Il 18 Novembre è andato in scena un confronto organizzato da Città Nostra che ha avuto come moderatore Nicola Rotondi.
La particolarità è stata la presenza di cinque relatori, ovvero due per parte, più una giovane e preparata costituzionalista, l' Avvocatessa Nunzia Nobile, che ha supportato l'evento, mantenendosi imparziale.
Gianni Alberotanza e Pierpaolo Gallo che hanno sostenuto le ragioni del SI, mentre Maurizio Lattaruli e Piero Sportelli hanno esposto le ragioni del NO.
Il 25 Novembre, sempre al Castello Angioino di Mola di Bari è stata la volta del movimento politico “Alleanza per Mola – Laboratorio Comune”
Massimo Cassano (Senatore e sottosegretario al Ministero per il lavoro e le politiche sociali) a favore del “SI” e Nicola Giorgino (Sindaco della Città di Andria e Presidente della Provincia BAT) per il fronte del “NO”.
La giornalista Lucia Del Vecchio ha fatto da moderatore.
Ma facciamo un passo indietro, precisamente alla prima convention ed al suo moderatore.
Ovviamente Radio Mola International (103,45 FM) sta dando, come sempre accade, il suo contributo affinchè ci sia un'informazione dettagliatissima su quello che accade nel nostro paese, ma anche nel resto della nazione e nel mondo.
La questione referendum la sta affrontando affidando da ormai quattro settimane a Lorenzo Giliberti, un programma radiofonico a tema che prende il titolo di “Stop and Think”.
in ogni puntata si confronta un sostenitore del SI e un sostenitore del NO.
E' possibile riascoltare le cinque puntate fino ad ora andate in onda (durano 10 minuti)
cliccando ---> QUI !!! <---
gli ospiti fin qui intervenuti sono stati:
Domenico Lofù e Pietro Sportelli
Gianni Alberotanza e Stefano Gaudiuso Vito Longo e Marco Ungaro
Rocco Zaccaria e Vittorio Farella
Sebastiano Delre e Giuseppe Colonna
Insomma, se dopo tutto questo avete ancora dei dubbi, non rimane che partecipare agli avvenimenti che sono ancora in programma, fino al 2 Dicembre si potrà ascoltare ed interagire.
Da questo voto può dipendere il nostro futuro e l'eredità che lasceremo a chi verrà dopo di noi.
Credo che non sia giusto sprecare la possibilità di scegliere quello che riterremo il meglio.
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