MOLA: ECCO GLI OTTO PROGETTI COMUNALI PER I DISOCCUPATI GRAZIE AL RED (REDDITO DI DIGNITA')
Mola di Bari, infatti, finalmente avrà un modello innovativo della gestione del bene pubblico; questo accade dopo tantissimi anni e diverse amministrazioni.
Contemporaneamente si potranno dare occupazione e sostegno a chi purtroppo attualmente si ritrova senza lavoro.
Spesso si pensa che l'attualità sia data solo dalle notizie che circolano, da come sono riportate e da come sono interpretate.
Ci sono argomenti che prendono il sopravvento nel mondo dei social e dei media.
Ci sono strumentalizzazioni e si minimizzano anche risultati che hanno una loro utilità.
Certo, se si parla solo di alcune cose, probabilmente è perché quelle sembrano più clamorose, ma non è detto che siano per forza più importanti.
Succede quindi che per molti argomenti si lavori nell'ombra e si cerchi di portare a casa qualche risultato che non cambieranno probabilmente le sorti dell'intero universo, ma che potranno fare molto per chi ci è sicuramente più vicino.
Quando pubblicai che il 5 Agosto 2016 ci sarebbe stato un interessantissimo incontro che avrebbe riguardato gli obiettivi della misura e la modalità di presentazione delle domande e delle manifestazioni di interesse di un'importantissima possibilità:
probabilmente ad alcuni detrattori sembrò la solita manfrina politica di una parte che intende sfruttare delle possibilità statali per farsi pubblicità, o comunque intesero farla passare per quella.
In effetti è il concetto di fondo che va smantellato.
Nessuno aveva infatti negato che si stava parlando di un Decreto interministeriale del 26 maggio 2016 (pubblicato sulla gazzetta Ufficiale n. 166 del 18 luglio 2016).
Anzi, si batteva sul fatto che il Sostegno per l'inclusione attiva, già sperimentato nelle città più grandi del Paese, fosse stato completamente ridisegnato e fosse stato esteso a tutto il territorio nazionale, mettendo tutte le amministrazioni locali e quindi tutti i cittadini nelle condizioni di poter avere accesso.
Semmai la questione è un'altra:
questi strumenti ci sono, sono fatti per fare in modo che le amministrazioni le portino a conoscenza della popolazione e con questa facciano dei progetti, basati sulle carenze del paese e sulle domande fatte dai cittadini.
Tutto questo a Mola è stato fatto ed oggi
Il Sindaco Giangrazio Dirutigliano e l'Assessore Gianni Russo firmano questo comunicato:
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COMUNE DI MOLA DI BARI
Città Metropolitana di Bari
Città Metropolitana di Bari
Mola di Bari (BA), 16 novembre 2016
COMUNICATO STAMPA
Con Delibera della Giunta Comunale n.125/2016 del 15.11.2016, avente ad oggetto “Manifestazione di interesse ad ospitare tirocini formativi nell’ambito della misura di inclusione socio-lavorativa denominata “Reddito di Dignità”, il nostro Comune ha approvato dei progetti di tirocinio con l’obiettivo di raggiungere l’occupabilità dei cittadini beneficiari del ReD, valorizzandone le competenze di base e professionali.
Dopo un’attenta analisi dei bisogni della comunità e, al contempo, delle necessità proprie dell’Ente relativamente al rafforzamento e al miglioramento di alcuni servizi, questa Amministrazione ha inteso proporre i seguenti 8 progetti di tirocinio:
DENOMINAZIONE PROGETTO: LA BIBLIOTECA PER TUTTI
NUMERO SOGGETTI DA ACCOGLIERE: 16
SEDE OPERATIVA: BIBLIOTECA COMUNALE C/O CASA DELLE CULTURE
OBIETTIVI PRODUTTIVI:
1. miglioramento della qualità dei servizi di base offerti dalla Biblioteca Comunale;
2. piena fruibilità dei servizi offerti dalla Biblioteca Comunale (Sala multimediale e Sala lettura per bambini.
PRINCIPALI MANSIONI DA SVOLGERE
vigilanza sede;
supporto all’erogazione dei servizi di base della Biblioteca (consultazione, prestito, ricerca bibliografica, catalogazione);
presidio e gestione dei flussi di utenza della Sala multimediale;
presidio e gestione dei flussi di utenza della Sala lettura per bambini.
DENOMINAZIONE PROGETTO: CUSTODIA E CURA DEL VERDE PUBBLICO, DELLE SPIAGGE E DEI GIARDINI COMUNALI
NUMERO SOGGETTI DA ACCOGLIERE: 17
SEDE OPERATIVA: COMUNE DI MOLA
OBIETTIVI PRODUTTIVI:
1. manutenzione e cura del verde pubblico;
2. miglioramento e mantenimento decoro urbano.
PRINCIPALI MANSIONI DA SVOLGERE:
1. cura e sistemazione del verde pubblico
2. pulizia delle spiagge urbane
3. vigilanza e custodia giardini comunali
DENOMINAZIONE PROGETTO: PICCOLA MANUTENZIONE EDIFICI COMUNALI
NUMERO SOGGETTI DA ACCOGLIERE: 12
SEDE OPERATIVA: COMUNE DI MOLA
OBIETTIVI PRODUTTIVI:
1. prevenzione azioni vandaliche a danno dei beni culturali comunali;
2. pulizia e piccola manutenzione degli edifici comunali.
PRINCIPALI MANSIONI DA SVOLGERE: interventi di pulizia e di piccola manutenzione dei contenitori culturali comunali e degli edifici scolastici comunali
DENOMINAZIONE PROGETTO: CUSTODIA E VIGILANZA IMPIANTI SPORTIVI E PALESTRE
NUMERO SOGGETTI DA ACCOGLIERE: 16
SEDE OPERATIVA: COMUNE DI MOLA
OBIETTIVI PRODUTTIVI:
1. garantire sicurezza, assistenza e vigilanza degli impianti sportivi di proprietà comunale e delle palestre annesse alle scuole comunali durante l’utilizzo da parte delle Associazioni sportive locali
2. contrastare il degrado del patrimonio pubblico
3. prevenire atti vandalici.
PRINCIPALI MANSIONI DA SVOLGERE: vigilanza degli impianti sportivi di proprietà comunale e delle palestre annesse alle scuole comunali durante l’utilizzo da parte delle Associazioni sportive locali;
DENOMINAZIONE PROGETTO: SUPPORTO ALL’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA COMUNALE
NUMERO SOGGETTI DA ACCOGLIERE: 10
SEDE OPERATIVA: PALAZZO MUNICIPALE
OBIETTIVI PRODUTTIVI:
1. miglioramento dell’efficienza e della qualità dei servizi amministrativi
PRINCIPALI MANSIONI DA SVOLGERE
supporto all’attività amministrativa generale dell’Ente
disbrigo piccole mansioni inerenti procedimenti di natura semplice
piccole commissioni
consegna posta
DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZI DIVERSI PRESSO CONTENITORI CULTURALI
NUMERO SOGGETTI DA ACCOGLIERE: 5
SEDE OPERATIVA: CASTELLO E PALAZZO ROBERTI
OBIETTIVI PRODUTTIVI:
1. Assicurare un maggior numero di giornate di apertura al pubblico dei contenitori culturali
2. Supportare le attività di vigilanza e accoglienza durante gli eventi culturali
PRINCIPALI MANSIONI DA SVOLGERE
accoglienza e vigilanza le apertura dei beni culturali
supporto all’organizzazione di eventi culturali
pulizia contenitori culturali
DENOMINAZIONE PROGETTO: CUSTODIA E PICCOLA MANUTENZIONE PARCHI GIOCHI CITTADINI
NUMERO SOGGETTI DA ACCOGLIERE: 10
SEDE OPERATIVA: PARCO GIOCHI DI VIA DE GASPERI
OBIETTIVI PRODUTTIVI:
1. Assicurare un maggior numero di giornate di apertura al pubblico del parco giochi
2. Garantire condizioni di maggiore sicurezza ai bambini che frequentano il parco
PRINCIPALI MANSIONI DA SVOLGERE
custodia e vigilanza parco giochi durante gli orari di apertura al pubblico
garantire attività di piccola manutenzione delle attrazioni e del verde
DENOMINAZIONE PROGETTO: PEDIBUS
NUMERO SOGGETTI DA ACCOGLIERE: 17
SEDE OPERATIVA: STRADE CITTADINE
OBIETTIVI PRODUTTIVI:
1. Promuovere l'esercizio fisico nei bambini educandoli a muoversi a piedi
2. Promuovere una cultura ambientale ed “ecologica”
3. Promuovere momenti di aggregazione tra i bambini
4. Ridurre traffico ed emissioni di inquinanti vicino alla scuola
PRINCIPALI MANSIONI DA SVOLGERE
raccolta degli alunni in orari e luoghi predefiniti
accompagnamento a piedi degli alunni a scuola attraverso itinerari definiti in collaborazione con la Polizia Municipale
presidio gli attraversamenti stradali
vigilanza sulla sicurezza del trasporto
E’ ancora possibile presentare la domanda sul sito internet www.sistema.puglia.it/red che può essere compilata direttamente on-line dal cittadino o con il supporto dei CAF/Patronati convenzionati con l'Ambito Sociale, come indicato negli elenchi che sono pubblicati e consultabili sullo stesso sito.
Il ReD si rivolge a tutte le persone, con i rispettivi nuclei familiari, che: abbiano dai 18 anni di età in su, siano residenti in Puglia da almeno 12 mesi dalla data di presentazione della domanda (compresi i cittadini Europei o stranieri con regolare permesso di soggiorno), abbiano un ISEE in corso di validità non superiore a 3.000 euro all’anno e non cumulino indennità assistenziali o previdenziali superiori a 600 euro mensili. Costituiscono elementi di priorità (condizioni richieste dalla misura SIA): la presenza in famiglia di figli minori, la presenza in famiglia di persone con disabilità e grave non autosufficienza e il nucleo famigliare mono genitoriale.
I beneficiari sottoscrivono un Patto di inclusione sociale attiva (progetto individuale) che prevede: Sostegno al reddito: erogazione in denaro, senza vincoli di utilizzo, fino a 600 euro mensili (in particolare la misura SIA dà diritto a percepire da 200 euro a 600 euro, mentre quella connessa alla partecipazione ad un progetto socio-lavorativo dà diritto a percepire da 200 a 400 euro entrambe le misure in base al numero dei componenti familiari). Percorsi formativi di aggiornamento professionale, a completamento del tirocinio. Ove richiesti, interventi sociali quali: buoni servizio, misure di conciliazione e supporto socio-educativo alle funzioni genitoriali, mediazione linguistica e culturale per l’integrazione sociale, etc.
Ci auguriamo che vengano attivati progetti di Tirocinio per l’inclusione anche da imprese profit e non profit, associazioni, enti privati, affinché già dal primo anno di applicazione, l’intervento del ReD possa raggiungere l’obiettivo di dare importanti risposte a diversi cittadini molesi in grave difficoltà economica il cui disagio aumenta in modo più intenso con minori, giovani e famiglie numerose.
L’Assessore Il Sindaco
Gianni Russo Giangrazio Di Rutigliano
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Quindi attraverso l'adesione al Red (Reddito di dignità), l'Amministrazione comunale potrà offrire un'opportunità a 106 cittadini disoccupati che saranno impegnati nei progetti varati dalla Giunta.
Questi potranno percepire fino a 600 Euro mensili e saranno impiegati negli otto progetti previsti.
Particolarmente soddisfatto l'Assesore Gianni Russo; nelle sue parole ne leggo i propositi "L'obiettivo è quello di prevenire le sempre più frequenti azioni vandaliche a danno dei beni culturali comunali" condividendo l'opposizione a quel fenomeno stupido, oltre che fonte di danno sia come immagine che economica se si vuol ripristinare il bene danneggiato, nei confronti del paese.
Un'altra riflessione si ricongiunge con la frase con cui ho iniziato.
Quante volte ci si è chiesti perché il Comune non avesse propri dipendenti che si occupassero della manutenzione, del verde, ecc.... una volta accadeva.
Purtroppo i tempi sono cambiati, sono la deriva capitalistica della società, ma anche la conseguenza di tutti gli sprechi di quel lunghissimo periodo.
Oggi ci sono ditte esterne da dover chiamare e pagare profumatamente, con tutta una burocrazia che ne consegue, fatta di bandi, ecc....
la maggior parte delle volte le criticità rimangono irrisolte proprio per questo.
Grazie al ricorso al Red, in qualche maniera ci si ricongiunge con quella realtà che ricordiamo, quindi per gli interventi importanti si ricorrerà comunque alle ditte competenti in materia, per " la pulizia e la piccola manutenzione degli edifici comunali" sono state previste alcune figure nei progetti dell'Amministrazione.
Tra le otto iniziative ce n'è una che mi ha fatto sorridere, alla lettura del nome: Pedibus.
Ho immaginato il soggetto preposto prendere il bambino da casa, caricarselo sulle spalle ed accompagnarlo a scuola, magari mimando con la voce il rumore di una moto o dell'automobile.
Ovviamente scherzo, non ho mai pensato che il servizio fosse questo, però ha diverse utilità come dichiarato anche dal Sindaco Giangrazio Dirutigliano: "L'obiettivo di decongestionare le scuole dal traffico automobilistico".
Infatti ormai nessun alunno raggiunge la propria scuola in maniera indipendente o a piedi, cosa che ai miei tempi era la norma.
Nelle ore di entrate ed uscita delle scuole le strade molesi sono praticamente impraticabili, come lo sono le zone adiacenti agli Istituti scolastici, con parcheggi selvaggi, parcheggi in seconda e terza fila, quartieri con auto sui marciapiedi, ecc... (Insomma, come Via Di Vagno la sera 😝😒😓😔)
Mi direte che i tempi sono cambiati, non sono più sicuri, io non sono d'accordo, specialmente in base all'età degli alunni, ma quello è un altro discorso, la cosa certa è che tanto per cominciare c'è bisogno di far tornare ad usare la "pedovia", anche se accompagnati "educando nel contempo i bambini all'esercizio fisico, ad una cultura ambientale ed ecologica, promuovendo momenti di aggregazione e l'acquisizione e lo sviluppo di un senso di appartenenza alla comunità cittadina".
Ognuno di questi progetti porterà dei benefici sia a chi potrà essere impiegato come forza lavoro e sia a tutta la comunità.
Alla fine io credo che sia importante portare avanti le proprie iniziative e farlo nonostante tutto quello che succede o quello che si dice intorno.
Una volta di diceva che i fatti valgono più delle parole, che le grandi cose non avessero bisogno di proclami.
Credo che questa regola non valga più nell'era della comunicazione.
Specialmente quando i fatti ci sono, bisogna trovare la maniera di portarli a conoscenza della cittadinanza.
Ci sono canali ufficiali e non ufficiali, ci sono siti istituzionali, blog, media e social networks, tipografie che stampano manifesti, ci sono tante maniere....
Il cittadino ha bisogno di conoscere tutte le campane, altrimenti si abituerà alla canzone mononota.
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