PRIMA NOTTE BIANCA DEI GIOVANI - 6 AGOSTO 2016 - MOLA DI BARI (CHE SAPORE HA LA FELICITA'?)

Siamo abituati a dare troppe cose per scontate, addirittura la vita stessa, qualche volta, con la conseguenza che non la viviamo.


Credo che in una frase come questa dovrebbe esserci tutta la nostra essenza...

e se è vero che a volte il nostro percorso è difficile, non dovremmo mai smarrire quell'entusiasmo e quella voglia di fare che ci rende vivi.




Sono concetti, questi, che molte generazioni hanno perso strada facendo; mi fa piacere che molte di queste riflessioni le sto ritrovando seguendo le tappe di avvicinamento alla "Prima notte bianca dei giovani" 

"31 luglio 2015, ore 12: Tutto (SEMBRA) finito!!!
Il cuore, gli occhi e perfino le gambe di una famiglia, di tanti amici, di una comunità cristiana, di un paese, della grande famiglia dell’Azione Cattolica raccontano un'apparente sconfitta .
Ma quel giorno tanti di noi sapevano che una vita così bella e contagiosa NON POTEVA finire così!
Ecco perchè sabato 6 AGOSTO 2016 con alcuni giovani e amici stiamo pensando alla PRIMA NOTTE BIANCA DEI GIOVANI MOLESI!
Vogliamo unire i giovani di Mola condividendo un cammino di amicizia e di speranza, di gioia e di valori grandi."

Sul concetto di "notte bianca" le spiegazioni, interpretazioni, o presunte tali si sprecano....
dare "una passata di bianco" alla notte che notoriamente è scura è un concetto che si sposa sia con l'aspetto più religioso e mistico che con quello razionale ed immediato.
Una cosa è certa .... si passa svegli, non si va a dormire!

L'espressione "notte bianca", per esempio, era un altro modo di chiamare la veglia d'armi che anticamente precedeva l'investitura di un cavaliere. Quest'ultimo era tenuto a trascorrerla in preghiera, in un luogo consacrato, vicino alle sue armi che sarebbero state benedette il giorno successivo.
L'investitura aveva carattere religioso; anche per questo egli doveva indossare per la veglia un abito bianco, come i novizi della Chiesa.
Probabilmente sia il nome che il detto "passare la notte in bianco" derivano da qui.



Sabato 6 agosto 2016 si svolgerà la Prima notte bianca dei giovani che avrà come tema: “Che sapore ha la felicità” e sarà in ricordo di Marilù una giovane vita che non ha smesso di continuare ad esistere nel cuore e nell'anima dei  giovani della parrocchia “San Nicola” di Mola di Bari di cui faceva parte, ma anche di tutte quelle persone che l'hanno conosciuta personalmente o ne hanno solamente sentito parlare, abbracciando tutta la sua vicenda e quello che ha prodotto.


La comunità parrocchiale, assieme a tanti altri giovani molesi e a numerose associazioni del nostro territorio, trasformeranno il centro storico di Mola in un grande palcoscenico, unendo i giovani attraverso i linguaggi della musica, del ballo, del teatro e dello spettacolo.
Il borgo antico e una parte del lungomare saranno interessati da tantissime iniziative, ad un anno dalla scomparsa di quella più volte definita "una vita così bella e contagiosa".
Un dono a Marilù. o di Marilù, beh, queste sono le cose a cui non si riesce mai a dare una spiegazione precisa, sicuramente è un modo per unire i giovani e poter dire con coraggio che “La vita rimane la cosa più bella che abbiamo".

Tutto avrà inizio alle 18.30 con la messa in memoria di Marilù Calabrese nella chiesa Matrice, e proseguirà con la premiazione del concorso nazionale di scrittura creativa “Lo stupore dell’arcobaleno” indetto dalla scuola “Alighieri-Tanzi” di Mola di Bari, nell’Arena del Castello.

Il via all’itinerario artistico e culturale fatto di musica, danza e spettacolo, articolato per le vie del centro storico e animato dalle tante associazioni coinvolte, sarà dato dal  flash mob sul lungomare alle 21.00.

Qui potrete trovare tutte le locations e le associazioni coinvolte nel progetto

L'evento, che rientra nel programma dell' estate molese 2016, è patrocinato dal Comune di Mola di Bari e annovera la partecipazione di tante associazioni.

 

Quella che mi ha colpito di più, o comunque per prima, è stata l'Associazione "Tuttinscena Cultura e Spettacolo", o meglio mi ha colpito la sua modalità di partecipazione all'evento.

 

Nella corte del Castello Angioino, dalle 21:15 (ogni 30 minuti), l' Associazione presente sul territorio molese dal 1994 guidata dal regista Vito Rago  presenterá il suo primo inedito cortometraggio "It's not the End (Non è la Fine)".

Chiaramente è un titolo che si sposa in pieno con l'evento, ma non solo per il titolo ... che rievoca il concetto  da dove nasce tutto quello che si sta mettendo in scena.

Il cortometraggio della durata di circa 16 minuti è un connubio perfetto tra riflessioni, ricordi, stimoli e musica dove i veri protagonisti sono i giovani che a volte, presi da mille pensieri e da falsi miti non riescono più a vedere la bellezza della vita, dello stare e crescere insieme ma soprattutto non riescono più a gustare il prelibato ..."sapore della felicità".

Il cast è composto da circa cento persone tra comparse e attori, oltre lo staff di "Tuttinscena Cultura & Spettacolo".

I partecipanti sono soprattutto giovani, molti dei quali si sono messi in gioco per la prima volta e lo hanno fatto per amore ed amicizia nei confronti di Marilù Calabrese.

A tal proposito,  visto l’entusiasmo con il quale tanti giovani hanno partecipato alla realizzazione del cortometraggio, "Tuttinscena", nonostante sia conscia delle motivazioni di molti,  rinnova l’invito a tutti coloro che hanno voglia di mettersi in gioco nel campo artistico e teatrale a prender parte alla realizzazione del nuovo musical e della nuova commedia teatrale in vernacolo molese, nessun provino iniziale, nessuna quota mensile da pagare, ma solo tanta felicità e voglia di stare e crescere insieme. 

Che poi è lo scopo di tutto l'evento di Sabato 6.

Insomma ... tanta passione, tanta emozione, tanto amore... per gustare il sapore della felicitá... a Marilú!

Ma anche la voglia di proseguire su questa strada.

Proseguendo, non mancheranno i meravigliosi musicisti dell'Associazione Musicando che ogni volta sono capaci di stupire con le loro performances ed il connubio con i diversi generi musicali.

Questa volta non saranno i soli ad occuparsi della parte musicale, ma visti i nomi delle altre associazioni del settore, ci sarà da divertirsi.

TeatrAmico presenterà, invece,  "L'usignolo e l'Arcobaleno", un percorso di riflessione sulla vita e sulla felicità, attraverso i testi di Oscar Wilde, le canzoni di Fossati e De Gregori, la poesia di Pascoli e racconti per bambini.

Un momento che prevederà canto, danza, lettura scenica e disegni dal vivo ripresi da una telecamera e proiettati, che verrà ripetuto più volte nel corso della serata.

 

Sportello ELP parteciperà  con la proiezione del cortometraggio "Bocca di Lupo", prodotto all'interno del progetto cuore Oltre le Sbarre, finanziato dalla Fondazione CON IL SUD.

Particolare il cast, in quanto il lavoro è stato realizzato con i detenuti della Casa Circondariale di Turi;

scelto nell'ambito del tema "il coraggio di cambiare".

Sicuramente ci sarà tanto altro da parte delle altre associazioni partecipanti e dagli organizzatori.

Intorno alle 22,30 sempre all’ Arena Castello ci sarà lo spettacolo finale fino a mezzanotte.

Successivamente ci saranno le esibizioni di bands molesi:
Easy funky, Beati, Cloudy, ....

Non sarà, dunque un giorno come gli altri.....
anzi.... giorni come gli altri non ce ne saranno più.