FERRAGOSTO - DIVAGAZIONI PSEUDOFILOSOFICHE SUL TEMA
Il termine Ferragosto indica una festività che fu istituita nel 18 a.C. dall'allora imperatore Augusto, infatti deriva dalla locuzione latina "feriae Augusti" (riposo di Augusto).
Possibile che ancora oggi, portiamo avanti quel concetto con tanto ... zelo?
Certo! Quando si tratta di non andare a lavorare, senza sentirsi in colpa e senza sprecare un giorno di ferie si può ricorrere a tutte le forme di tradizioni che ci aggradano.
Il problema è il contrario, vogliono toglierci tutto.... meno male che alcune feste sono un business irrinunciabile per molti volponi.... siamo ridotti a questa speranza?
E' immaginazione? Non direi... ma in ogni caso...
"Senza un'immaginazione, pensare è impossibile. (Aristotele)".
Serviva per stabilire una buona dose di riposo, dopo il gran lavoro delle settimane precedenti e si aggiungeva a numerose festa già esistenti in quel periodo.
Oggi le chiameremmo ferie, ma allora non c'era questa possibilità.
La data prestabilita era il 1° Agosto, ma come al solito, successivamente, la Chiesa Cattolica ci mise lo zampino per far coincidere la ricorrenza laica con il giorno liturgico dell'Assunzione di Maria.
Di conseguenza, oggi possiamo dire che non è uno "scandalo blasfemo" il fatto che si pensi più alla gita fuori porta per il giorno del 15 Agosto e non alla festa religiosa.
(anche se qualcuno grida allo scippo, senza sapere che al massimo sarebbe il contrario)
Il senso della festività era infatti, solamente quella del riposo e dello svago, non è che per il fatto di essersene impadroniti che si diventa esclusivista della giornata, in uno stato che, ricordiamolo per l'ennesima volta, è laico.
Voler fare di questa data un giorno importantissimo per la Cristianità quale quello in cui la madre di Gesù viene assunta in cielo, mi sembra un po' un colpo basso, ma per il momento ognuno è libero di festeggiare quel che vuole senza dover sottostare agli stereotipi fissi delle altre feste religiose che sono più invadenti ed invasive.
Io la vedo così; magari avrei voluto un giorno più "attivo" con calci tirati ad un pallone o "uascezze" (traducete dal vocabolario pugliese) incontrollate, ma va bene tutto (o quasi), purché non si lavori e ci si riposi (almeno mentalmente).
Ed è di svago e riposo che si parla in questo periodo dell'anno, durante il quale quasi tutti sono al mare o comunque a riposare come meglio si crede.
Le solite tendopoli riempiono le spiagge e questo non è uno spettacolo molto bello, ma se ci sono state delle ordinanze e non sono state rispettate, dovrebbe essere logico che chi non è stato alle regole debba pagare.
(Poi basta considerare anche questa una tradizione ed allora avrebbe il lasciapassare anche dai beni culturali).
La cosa bella del ferragosto, alla fine è anche che ognuno fa "quelchecazzoglipare" si può stare anche rinchiusi in casa a rimuginare sulla propria vita, situazione...
Si può anche passare un brutto momento in un giorno che è festa per tutti; beh quale occasione migliore per ragionare con il resto del mondo ed il lavoro a bocce ferme?
Le bocce di ferragosto non sono solo quelle che si vedono sulla spiaggia (che non sono ferme) o il culo che uno ha o meno non è quello in evidenza negli stessi luoghi, ognuno può vivere un momento diverso, potrebbe sentirsi uno sfigato cronico o anche solamente uno a cui la fortuna ha voltato le spalle e potrebbe avere voglia di stare da solo.
Un Ferragosto esistenziale? Perché no? Dipende da quello di cui ognuno ha bisogno e se risolvesse i suoi enigmi, imparasse dai propri errori e facesse qualcosa per porvi rimedio, non sarebbe una festa?
"Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendolo. Le persone perfette non combattono, non mentono, non commettono errori e non esistono.(Aristotele)".
Ma qualcuno potrebbe volere spegnere solamente il cervello, in questo caso, meglio non avventurarsi sulle strade o tuffarsi da altezze considerevoli, meglio mettere il cervello sotto carica accanto al comodino, come si fa per il cellulare.
Si potrebbe recuperare tanto di quel sonno perduto, magari alternato a qualche bel film, un po' di olimpiadi ed un caffè, aperitivo, birra, ecc... in giro nelle città nelle quali ti senti il padrone, visto che tutti gli altri sono al mare.
L'estate molese popola la costa che non è lontana dal centro, quindi si può scegliere se essere soli o in compagnia.
Non ci sono regole come "le (altre) feste comandate" (tranne 1°Maggio e 25 Aprile), non nasce nessun Cristo, non muore se non qualche... povero cristo, come accade in ogni giorno dell'anno, soprattutto non risorge nessuno.
Se si vuole, il ferragosto è anche una festa economica: può consistere nell'oziare (gratis), nell'andare a mangiare con gli amici (al mare, in campagna, con pranzo a sacco o con spesa da dividere e poi quello è in base agli accordi tra le parti), prendere un asciugamani ed andarsene a mare (anche a piedi se si ha la fortuna di abitare in una località che si affaccia sul mare).
A tal proposito è bene ricordare che la tradizione popolare della gita turistica di Ferragosto nasce durante il ventennio fascista che non lo scagiona, ma cazzo!... una cosa buona la dovevano pur aver fatto.
Il regime, infatti, organizzava, attraverso le associazioni dopolavoristiche delle varie corporazioni, molte gite alle quali potevano partecipare i ceti meno abbienti.
C'erano infatti i famosi "treni popolari di ferragosto" che avevano prezzi stracciati.
Ovviamente queste sono iniziative che cominciarono negli anni '20 dopo qualche anno i treni divennero gratis con persone trasportate con la forza, ma quelle erano altre mete ed un'altra ...Storia...
Accendo la 10^ sigaretta consecutiva e scrivo un articolo che probabilmente nessuno leggerà mai in un giorno come questo, ma per me divertimento è anche esternare le mie sensazioni sotto forma di scrittura, questa volta è sicuro più che mai che lo faccio per me e non per altri.
La trasgressione sta in tante cose, non deve essere il vandalismo che lascerà le spiagge sporche o i danni che probabilmente saranno fatti, quelli sono crimini ed idiozia.
Il Ferragosto è anche il mio ennesimo boicottaggio a tutti i centri commerciali ed affini che sono aperti;
oggi sto oziando e quindi non farò l'ennesima analisi economica per spiegare il perché questa sia una stronzata, oltre al fatto che lede i diritti dei lavoratori (anche se è più grave e più stronza l'apertura il 1°Maggio, per esempio), però da me non avranno mai un centesimo e spero ci siano un po' di persone intelligenti che ci arrivino a questo concetto ( le altre non le sto insultando io, si insultano da sole :P)
Ora un'altra birra alzerà la temperatura e ci vorrà un tuffo in mare, o un gavettone dagli amici, ma quest'ultima è una cosa che io odio e che soprattutto è impossibile in questo momento...
Anche se nella vita nulla è impossibile sia per quanto riguarda le fesserie più futili che i grandi temi che avvolgono l'esistenza, i sogni.... e non ti lasciano solo nemmeno in un giorno come questo.
"Non ti viene mai dato un sogno senza che ti venga dato il potere di farlo avverare. Può darsi tuttavia che tu debba faticare per questo.(Richard Bach)"
Insomma .... viva il Ferragosto qualunque esso sia
L'importante è che serva a qualcosa, qualsiasi cosa....
anche a niente......
perchè niente non esiste... è sempre qualcosa.
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