COSA POTREBBE CONTENERE "IT'S NOT THE END! (Non è la Fine)" IL PRIMO CORTOMETRAGGIO DI "TUTTINSCENA" 21 AGOSTO - MOLA DI BARI - CORTE DEL CASTELLO ANGIOINO (LA NOTTE BIANCA DEI GIOVANI)
Siamo portati a credere che ogni cosa abbia un inizio ed una fine...
sia per una legge fisica, quella più concreta; che per una serie di cicli che si susseguono nella nostra esistenza.
In realtà se per la prima ipotesi la questione potrebbe rispondere a verità assoluta, negli altri casi è il risultato spesso di convenzioni che l'essere umano stesso crea.
Mettere dei paletti nell'arco temporale della nostra esistenza, permette di catalogare meglio ed in maniera più distinta i ricordi e le nostre vicissitudini.
E' un po' come la (a me) tanto cara questione del tempo; per convenzione lo misuriamo in una certa maniera, ma non è che esso risponde alle leggi fisiche che noi vorremmo applicare, o almeno non è nato con quello scopo.
Non è la prima volta che mi arrovello il cervello in questioni simili, ma questa volta lo spunto me l'ha data una bella manifestazione che si svolgerà tra qualche giorno a Mola di Bari.
In particolare mi colpisce il tema dell'evento, le motivazioni che hanno spinto a realizzarlo, ma nello specifico il titolo del lavoro con cui l'Associazione di promozione sociale "Tuttinscena Cultura & Spettacolo" (presente sul territorio molese dal 1994) intende partecipare.
Infatti, in occasione della prima "Notte bianca dei giovani" avente come tema "Che sapore ha la felicità" organizzata dalla comunità e dai giovani della parrocchia S. Nicola di Mola, presenterà Domenica, 21 Agosto 2016 nella Corte del Castello Angioino di Mola il suo primo ed inedito cortometraggio " IT'S NOT THE END" ( Non è la fine).
La fine, questa parola che spesso ci spaventa e che ci fa vivere male.... specialmente nei momenti più bui
Questa è la fine, mia bella amica.
Questa è la fine, mia sola amica, la fine,
Dei nostri piani elaborati, la fine
Di tutti quanti i dati, la fine
Nessuna garanzia o sorpresa, la fine.....
Questa è la fine, mia sola amica, la fine,
Dei nostri piani elaborati, la fine
Di tutti quanti i dati, la fine
Nessuna garanzia o sorpresa, la fine.....
recita una famosissima canzone dei Doors....
Ovviamente bisogna cercare di non lasciarsi prendere dalle sensazioni più pessimistiche,
a volte non si sa come, ma troviamo dentro di noi le risorse per poter andare avanti nonostante qualsiasi forma di dolore.
La macchina del tempo più potente è quella della nostra mente, dei nostri ricordi, della nostra fantasia che ci permette di rivivere ogni attimo della nostra esistenza e di aggiungere le nostre sensazioni, il nostro punto di vista, quello che abbiamo imparato.
Nella nostra memoria vivono le nostre esperienze e tutti coloro che abbiamo incontrato e che hanno fatto parte del nostro viaggio.
I nostri parenti, i nostri amici ... e questo spiega il perché ho usato il condizionale anche quando ho parlato di fine fisica, di morte.
Tutti coloro che non vivono più, (o anche chi semplicemente non incontreremo più in vita nostra) continuano ad esistere dentro di noi, attraverso quello che ci hanno potuto dare, insegnamenti, amicizia, affetto, insomma... esperienza.... che non esisterebbe nella stessa maniera se non li avessimo mai incontrati.
Se siamo il prodotto anche dell'ambiente che ci circonda è chiaro che ognuna delle persone che abbiamo incontrato fa parte di noi (certo, con diverse percentuali e sia nel bene che nel male)... e di conseguenza se vivono in noi, come possono essere morte?
Le persone, ma specialmente i giovani a volte sono presi da mille pensieri e
da falsi miti e non riescono più a vedere la bellezza della vita, dello
stare e crescere insieme ma soprattutto non riescono più a gustare
"il prelibato sapore della felicità".
Il cortometraggio di "Tuttinscena" che ha una durata di circa 16
minuti è un connubio perfetto tra riflessioni, ricordi, stimoli e musica
dove i veri protagonisti sono proprio i giovani.
Bella la frase che accompagna la presentazione:
" A te che ormai sei parte di me, ti dico solo vivi e non cancellare mai le tue parole, i tuoi sentimenti, le tue paure, le tue sofferenze, le tue malattie, le tue gioie e sballati di vita, di abbracci, di sorrisi...sballati di tutte queste cose e ti ubriacherai solo di tanto ma tanto amore...tutto andrà bene alla fine, se non va bene, allora non sarà la fine".
è simile al concetto che volevo esprimere in precedenza, ma soprattutto mi riporta con la mente ad un'altra canzone della quale voglio postarvi l'intero testo tradotto in Italiano:
Bambino non preoccuparti
basta, stai crescendo troppo in fretta
sei depresso dalle storie che ti raccontano
per metterti in mente che tutta l'umanità è un fallimento
ma nessuno sa cosa accadrà domani
cerchiamo di non far vedere quanto siamo spaventati
se me lo permetterai ti proteggerò in tutti i modi
devi credere che tutto andrà bene alla fine
devi credere che tutto andrà bene una volta ancora
lottiamo perché siamo vicini
a volte facciamo più male alle persone di cui abbiamo più bisogno
No, non possiamo aspettare un Salvatore
possiamo solo biasimare noi stessi per questo comportamento
ma nessuno sa (nessuno sa)
cosa accadrà domani
cerchiamo di non far vedere quanto siamo spaventati
soffriresti di solitudine se fossi l'unica stella in cielo nella notte
devi credere che tutto andrà bene alla fine
devi credere che tutto andrà bene una volta ancora
ma nessuno sa cosa accadrà domani
(nessuno sa)
non mollare adesso che siamo andati così lontano
Tieni la mia mano per favore, cerca di capire che non siamo soli
dobbiamo credere che tutto andrà bene alla fine
(nessuno sa)
dobbiamo credere che tutto andrà bene amico mio
(non mollare)
sì, tutto andrà bene una volta ancora
(non mollare)
Sembra scritta per amplificare i concetti di cui stiamo parlando e invece non è altro che
"What happens tomorrow" dei Duran Duran.
"It's not the
end" il 21 Agosto presso la Corte del Castello Angioino a Mola, orari
proiezioni:
ore 20.30 - 21.00 - 21.30 INGRESSO LIBERO " propone, come abbiamo detto, uno slogan simile
ore 20.30 - 21.00 - 21.30 INGRESSO LIBERO " propone, come abbiamo detto, uno slogan simile
e quel "... tutto andrà bene
alla fine, se non va bene, allora non sarà la fine".... faceva risuonare nel mio cervello proprio questo brano, non potevo esimermi dal far notare come questo sia un concetto universale ed internazionale che può partire da ognuno di noi.
Il cast del cortometraggio è composto da circa cento persone tra comparse e attori, oltre lo staff di "Tuttinscena Cultura & Spettacolo"; si tratta principalmente di giovani molti dei quali si sono messi in gioco per la prima volta e lo hanno fatto per amore ed amicizia nei confronti di Marilù Calabrese: il seme che ha permesso la realizzazione di questo grande evento che vede per la prima volta la collaborazione di diverse realtà associative unite verso un unico obiettivo " La vita come dono, l'amicizia e la felicità di non arrendersi".
Questa chicca che contiene tutto quello di cui abbiamo parlato aspetta solo di essere guardata, ascoltata.... "sentita" da tutti i sensi del nostro corpo e soprattutto dalla nostra anima e sensibilità.....
e sicuramente alla fine tutto andrà bene.
A Domenica, allora....
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