EURO 2016, INIZIATI I QUARTI: PASSANO PORTOGALLO E GALLES, MA IL RICHIAMO DELLA STORIA E' TUTTO PER ITALIA - GERMANIA
Sono in corso i quarti di finale di quello che è il torneo continentale delle migliori nazionali.
Euro 2016 mette l'una contro l'altra le 8 più forti.
I ragazzi di Antonio Conte, dopo aver brillantemente superato i Campioni d'Europa (l'Italia è vice campione), dovranno affrontare i campioni del Mondo.
Senza andare a riprendere discorsi che partono dal famoso 4-3 degli anni '70 o dalla finale mondiale dell'82, penso faccia cosa gradita andare a proporre quello che accadde nella semifinale dei Mondiali del 2006.
Più della partita con la famosa "Posa di Balotelli", infatti, è nella squadra Campione de Mondo 2006 che vedo delle scene che somigliano a quelle del gruppo attuale.
Quella semifinale fu caratterizzata da un meraviglioso gol di Fabio Grosso, partito da un calcio d'angolo calciato da Del Piero e da una geniale ed incommensurabile passaggio di Andrea Pirlo.
Il raddoppio, avviato da Fabio Cannavaro, "ricamato" da Alberto Gilardino, fu splendidamente realizzato da Alessandro del Piero e chiuse definitivamente ogni possibilità di pareggio ai tedeschi.
Torniamo però ai giorni nostri e per farlo dobbiamo fare un salto di 10 anni.
Nella vita esistono situazioni paradossali e siccome il calcio è un microcosmo nel macrocosmo che riguarda ognuno di noi, singolare potrebbe essere la situazione di Stefano Sturaro.
Partito nelle preconvocazioni, come uno che non avrebbe quasi sicuramente preso parte alla spedizione francese, il centrocampista della Juventus, potrebbe essere titolare nella sfida più importante.
E' vero che ci sono dei rumors che darebbero qualche piccola percentuale di recupero a De Rossi, ma al 90% sarà lo juventino ad occupare quella posizione, seppur con caratteristiche diverse.
Per il resto la formazione dovrebbe essere "la solita", almeno in partenza.
Una delle sfide più affascinanti nella sfida è quella tra Gigi Buffon ed il portiere tedesco Manuel Neuer.
Entrambi capitani delle loro nazionali e sicuramente i migliori portieri al mondo.
La cosa bella di questi europei è che si può "giocare" con alcune prestazioni dei calciatori.
Quindi se quello visto ai quarti di finale sarebbe un fenomeno di nome Cristiano Ronaldo, sò meglio io :P
E siccome sono (come ogni altro uomo su questo pianeta) più veloce di Thiago Motta, lasciatemi la 10 azzurra per i prossimi mondiali. ;) :D :)
Scherzi a parte, entriamo nel merito
La prima gara di questi quarti di finale
- 30/06/16, Marsiglia, stadio "Vélodrome"
non è stata una grandissima partita; è passata una delle squadre che si considera tra le favorite alla vittoria finale, anche se non ho ancora capito il perchè.
Anche in questa gara, infatti, è stata la Polonia, come ha fatto per tutto il torneo, ad impressionare per organizzazione di gioco e tattica.
Probabilmente alle potenzialità del Portogallo va aggiunta quella di Cristiano Ronaldo, ma per ora bisogna dire che la squadra portoghese ha giocato in 10.
La sfida tra l'attaccante portoghese ed il centravanti polacco era da copertina e sul campo l'ha vinta quest'ultimo, ma alla fine passa la squadra che dimostra più freddezza nel trasformare i penalty.
Il gol di Lewandoski e quello di Renato Sanches; la partita è stata solo questo, più la lotteria dei calci di rigore durante i quali spicca l'errore di Blazczykowski che fa pendere l'ago della bilancia dalla parte di una squadra che nei tempi regolamentari ha solo pareggiato in tutto il torneo.
La seconda gara
- 01/07/16, Lille, Stadio "Pierre Mauroy"
ha proposto la conferma di una tra le più belle novità di "Euro 2016".
Eppure il Belgio parte fortissimo dominando la prima parte della partita, passando meritatamente in vantaggio al 13' con Radja Nainggolan con una bomba dalla distanza.
Ma mentre tutti cominciavano già a ripetere gli elogi per la squadra considerata una delle pretendenti al titolo, la compagine capitanata da Gareth Bale, iniziava a macinare gioco ed a rimandare la propria Brexit calcistica.
Il pareggio arriva al 30' grazie ad una punizione del capitano Ashley Williams.
Robson-Kanu al 55' porta il Galles in vantaggio ed il capolavoro si conclude con la rete a 4' dalla fine di Vokes.
Il Belgio ha anche tentato dei disperati assalti, ma non organizzati a dovere.
L'individualismo, infatti, è sempre stato un limite di questa squadra piena di talenti.
La retroguardia Gallese ha resistito senza troppi grattacapi.
Comunque questi due antipasti non hanno il richiamo storico della terza gara
quell' Italia - Germania che spero di raccontare con toni trionfalistici.
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Cronistoria
"un estate ... mondiale"
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