RUGBY, SEI NAZIONI: FRANCIA - ITALIA 23-21, NON SI INAUGURAVA SOLO IL TORNEO, MA ANCHE UN RITORNO ALLA VITA NORMALE.
RUGBY, SEI NAZIONI:
FRANCIA - ITALIA 23-21.
A PARIGI
NON SI INAUGURAVA
SOLO IL TORNEO,
MA ANCHE UN RITORNO
ALLA VITA NORMALE
Sconfitta immeritata per l'Italia,
ma vittoria per tutto il mondo che condanna
il terrorismo.
Lo sport non si intreccia con la vita,
è esso stesso una parte della stessa.
Possiamo anche dire che il risultato oggi era un altro,
ma poi ci troveremo a fare i conti con la classifica,
ulteriore dimostrazione che
la vita va avanti.
Questa è la vittoria di oggi,
adesso rimbocchiamoci le maniche.
Bella prova dell'Italia all'esordio del "6 Nazioni" di Rugby contro la Francia, padrona di casa.
Il nuovo corso della nostra nazionale inizia nel migliore dei modi, per quanto riguarda la prestazione, ma purtroppo arriva una sconfitta che vanifica, nel risultato gli sforzi degli azzurri.
Una squadra piena di ventenni debuttanti che, a detta di molti, ha giocato la più bella partita di sempre a Parigi, e che era davanti nel punteggio fino a 6 minuti dalla fine.
Il Capitano azzurro, Sergio Parisse |
Il Capitano Parisse ed il numero 10 Claudio Canna, autore della meta che nella ripresa suggellava incredibilmente il break del 10-18, mettendo a segno anche la trasformazione, probabilmente saranno gli uomini copertina di questa prestazione, ma la squadra tutta ha veramente messo paura ai francesi, che hanno vinto per un pizzico di fortuna in più e soprattutto tanta esperienza.
Carlo Canna, n°10 della Nazionale |
Bagaglio che deve cominciare ad essere riempito anche dalla nostra Nazionale che spero faccia tesoro di ciò che è successo oggi, per cercare di limitare quelle imperfezioni che hanno determinato il risultato negativo.
Se lo "Stade de France" è per lunghi tratti della partita rimasto ammutolito, questo non cancella il significato di questa data per tutti i Francesi in primis, ma anche per tutta la gente che vede in luoghi come questo, solamente l'opportunità di seguire lo sport e le proprie passioni.
E' stato questo, infatti, il primo appuntamento per lo stadio che, mentre era in corso Francia-Germania di calcio, era stato individuato come uno degli obiettivi dei terroristi che quel venerdì sera di quasi tre mesi fa hanno sconvolto la vita della capitale francese, e non solo.
Di solito non mi occupo di Rugby, nonostante ami personaggi come Castrogiovanni e lo spirito che deriva da questo sport.
Il mito del rugby italiano: Martin Castrogiovanni |
Non sono un esperto di questo gioco, in quanto seguo molto più il calcio, ed in effetti non mi avventurerò in dettagliati commenti tecnici, non sono in grado, ma sia la curiosità del nuovo corso azzurro e soprattutto il fatto che fosse il giorno in cui lo "Stade de France" tornava a vivere, non poteva lasciarmi indifferente ed ho voluto lasciare traccia anche su questo mio spazio virtuale di questo ritorno alla vita normale.
Una vittoria per tutti, quindi...
Una vittoria della vita sulla politica del terrore.
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