POP CORN TIME! A VOLTE (I "NETFLIX PIRATA" ) RITORNANO...
POP CORN TIME!
A VOLTE
(I "NETFLIX PIRATA")
RITORNANO...
C'è da sempre un legame tra il cinema ed il pop corn; anche chi non frequenta le sale cinematografiche, infatti visualizza spesso nella propria mente lo stereotipo dello spettatore che assiste al film sgranocchiando mais tostato.
Di tutto ciò se ne fanno parodie e modi di dire anche per quanto riguarda la vita di tutti i giorni, senza che c'entri nulla un cinema o un film.
La persona che "si vuol godere la bella" senza entrare nel merito, senza schierarsi con nessuno, come se fosse spettatore anche delle vicissitudini di vita reale, la possiamo immaginare seduta sulla propria poltrona a godersi lo spettacolo mentre "sgranocchia" e gli altri "si scannano".
Di cosa sia giusto nella vita e di quale sia il modo più corretto di comportarsi, se ne può parlare all'infinito, ci si può perdere in un vasto modo di filosofeggiare e, come al solito, ognuno potrà dare le sue ragioni, in un mondo in cui può essere vero tutto o il contrario di tutto.
Ma in che maniera l'argomento può mettere insieme tutta questa infinità di modi di intendere la cosa?
Semplice, tornare al cinema ed alla maniera di poterne usufruire gratuitamente.
C'è chi sostiene, avvalendosi anche dell'articolo 19 della dichiarazione universale dei diritti umani, che la condivisione GRATUITA di arte e conoscenza sia un diritto umano universale e non accetta le sanzioni verso chi permette di scaricare gratis.
"Se fosse illegale condividere la cultura, bisognerebbe sanzionare e perseguitare le biblioteche pubbliche." una delle frasi più ricorrente.
(La biblioteca di Bologna ha addirittura attivato un servizio di "file sharing" per contenuti in formato digitale, che comprende anche musica e filmati.).
Immaginate centinaia di film, serie tv, ecc a "portata di click", ovviamente di ottima qualità e qualora lo volessimo, anche con i sottotitoli; Netflix è la prima cosa che ci viene in mente, ma chi non ricorda il vero punto di riferimento in Italia (e non solo) fino a poco tempo fa?
Si, era proprio lui "Popcorn Time", un programma pirata e gratuito che consentiva a chiunque di guardare contenuti in streaming senza spendere un centesimo.
La notizia è che possiamo ritornare a parlare al presente, visto che dopo diverse azioni legali intentate dalla MPAA, l’associazione dei produttori cinematografici statunitensi, e il blocco del sito che lo ospitava, il "Netflix pirata è resuscitato facendo felici come una Pasqua tutti gli utenti che non aspettavano altro.
Il tutto attraverso un’applicazione web: basta installare un plugin nel proprio browser e decidere cosa iniziare a vedere, grazie all’enorme quantità di contenuti disponibili in Rete sotto forma di file torrent.
Approfittare di questa pratica illegale, come dicevamo, è tema di discussione a tutti ilivelli, tiene conto delle esigenze degli utenti, oviamente, ma non prende in considerazione il fatto che c'è del lavoro in chi realizza un'opera e che senza una remunerazione, un autore non potrebbe continuare a produrre le sue opere, ma dovrebbe cercarsi un altro lavoro.
Il diritto d’autore ha lo scopo di tutelare gli autori di opere dell’ingegno di carattere creativo, qualunque sia il modo e la forma della loro espressione, che sia una canzone, un testo, un’immagine o un video.
Uno degli obiettivi di questa regolamentazione è proprio quello di incentivare la produzione di opere offrendo sostegno all’autore nella sua qualità di creatore.
Alla fine credo che non siano molte le persone sensibili a questo aspetto,
se ne staranno ad aspettare nuove morti e sperare in nuove resurrezioni,
sempre sgranocchiando i propri pop corn.
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