450 EURO DI MULTA! STANGATI COLORO CHE ABBANDONANO I RIFIUTI PER STRADA! QUANDO ASSESSORE FA RIMA CON INVESTIGATORE

450 EURO DI MULTA!
 STANGATI COLORO CHE
 ABBANDONANO
 I RIFIUTI PER STRADA!

QUANDO ASSESSORE
FA RIMA CON
INVESTIGATORE

Niki Bufo, Assessore all'Ambiente - Mola di Bari

 

Tecnicamente si chiama violazione dell'ordinanza sul corretto smaltimento dei rifiuti, in pratica è la prassi secondo la quale parecchia gente preferisce far un po' quel cacchio che le pare ed accatastare le proprie buste di immondizia per strada qua e la, fregandosene delle leggi e di chi le applica.

Sono tre, al momento, le persone sanzionate a Mola di Bari, colpevoli di aver abbandonato per strada rifiuti di ogni sorta e la multa per ognuna di loro ammonta a ben 450 euro; cifra considerevole che sicuramente porterà parecchi dei signori con abitudini simili a rivederle drasticamente.

Per giungere a questo risultato un Assessore si è dovuto trasformare in investigatore e con la collaborazione della Polizia Municipale è riuscito a risalire ai colpevoli, probabilmente i primi di una lunga serie, se tale pratica dovesse continuare.

La questione ambientale in tutti i territori è una gatta da pelare non indifferente; non ne fa eccezione nessun comune e probabilmente nessun luogo del mondo.

Oltre all'inquinamento, le discariche abusive, la qualità dell'aria ed i vari protocolli (quello di kyoto, il più famoso, ma anche tristemente eluso), puntualmente aggirati, esiste un problema che per anni è stato sottovalutato, ma che è forse la causa di tutti i mali.

Parlo dell'inciviltà, del vandalismo, insomma la assurda pratica dell'essere "sporcaccione" che purtroppo è insita in molte persone e che fa in modo che le situazioni nei vari centri urbani sia sempre critica.

Nel paese in cui risiedo, Mola di Bari, l'Assessore all'ambiente Niki Bufo, dal giorno in cui si è insediato si è dato da fare in una maniera quasi ossessiva anche su questo fronte, per cercare di sovvertire quelle dinamiche che sembrano essere impossibili da estirpare da una mentalità che è talmente assurda e autolesionista, quanto radicata.

In questi mesi lo abbiamo visto iperattivo, impegnato quasi tutto il giorno, compiere molto più del proprio dovere, per poi essere mortificato dalle continue fotografie, pubblicate a mezzo social network da gente disfattista che continua a voler chiudere gli occhi su quanto di buono si sta facendo.

E' capitato di vedere il paese risplendere, ma poi le foto sono state scattate quando i vandali hanno apposto nuovamente la loro firma di esseri indegni di vivere in una società civile.

(vanno pure bene le foto di denuncia, ma devono essere affiancate da quelle che dimostrano che prima era pulito, altrimenti non potete convincere la gente che si tratti di buona fede)

Il giovane Assessore non si è mai dato per vinto ed ha continuato a lavorare cercando di ampliare il raggio d'azione attraverso nuove metodologie, che presto troveranno la loro applicazione come la georeferenziazione dei rifiuti ed un sistema di telecamere mobili che saranno posizionate nei luoghi che la gente abitualmente trasforma in discariche a cielo aperto.

L'Operazione "Tolleranza zero" sarà uno dei cavalli di battaglia dell'Amministrazione, proprio perché bisognerà dare un segnale forte alle cattive abitudini.

Non bisogna neanche andare a scovare in periferia questi luoghi, visto che pratiche "furbette" di abbandono dei rifiuti sono all'ordine del giorno anche in pieno centro.

Specialmente chi è in giro per il paese anche a tarda ora la sera, può facilmente accorgersi di persone che gettano buste dai balconi, o si fanno delle passeggiate con le buste in mano, prima di posarle a terra, lontane da occhi indiscreti e soprattutto dalle loro abitazioni; ci sono diverse metodologie, il fatto grave è che continuano a prosperare queste pratiche e l'intero paese si trasforma in un grande immondezzaio indifferenziato.

Purtroppo il giovane avvocato che ricopre la carica amministrativa ha potuto constatare lo stato delle cose e si è dovuto convincere che molto spesso solo le parole non servono;

"Stiamo facendo dei progetti nelle scuole per lavorare sui più piccoli, con l'auspicio che possano esternare comportamenti diversi. Sulla gente si può intervenire, ma nei limiti. Ci dovrebbe essere maggiore consapevolezza e senso civico" 

Si è giunti alla conclusione che l'unica maniera possibile per invertire la tendenza è far mettere mano al portafoglio!

E così Niki Bufo si è dovuto trasformare in detective, come racconta un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno che tratta l'argomento.

L'articolo di A.Galizia su "La Gazzetta del Mezzogiorno"

La decisione di aprire i sacchetti dei rifiuti ha prodotto del materiale grazie al quale è stato possibile identificare i trasgressori: scontrini (uno dei quali di una farmacia sul quale era riportato il codice fiscale della persona a cui si è risaliti e quindi multata), intestazioni di lettere (un altro dei casi risolti), ecc....

E' incredibile quanto si possa scoprire su di noi se qualcuno si prendesse la briga di aprire la nostra immondizia.

Sono contento del risultato positivo di questa prima operazione e spero non ci sia più bisogno di altre, come voglio essere fiducioso sul fatto che il paese tutto, volente o nolente, si trasformi in un paese civile.

Un bravo ed un grazie all' Assessore Bufo per questa iniziativa e per il lavoro che svolge quotidianamente con l'intento di farci vivere tutti in un luogo più bello e più pulito; è tanta la gente che ha riferito di non aver mai  visto nulla del genere e nonostante ...

"So che non sarà mai abbastanza perché effettivamente ci sono delle criticità alle quali, con costanza, proveremo a rimediare..."

sono convinto che i risultati sperati arriveranno. 

Per me sei già da 10 :)